venerdì 25 novembre 2011

da R. Steiner

Cercate la vita davvero pratica e materiale
ma cercatela cosi' che essa non vi renda sordi
allo spirito che in essa è attivo.
Cercate lo spirito,
ma non cercatelo con compiacimento sovrasensibile,
per egoismo sovrasensibile,
piuttosto cercatelo
 per la ragione che voi volete applicarlo al mondo materiale
quand'esso si separa dalla vita pratica.
Ricorrete all'antica massima:
"Non vi è mai spirito senza materia, mai materia
senza spirito", in modo che voi diciate:
noi vogliamo fare tutto ciò che è materiale nella luce dello spirito,
noi vogliamo cercare la luce dello spirito cosi'
che esso ci procuri calore per il nostro agire pratico.
Lo spirito che da noi è portato nella materia,
la materia  che da noi viene lavorata fino alla sua rivelazione,
attraverso la quale essa trae lo spirito fuori da sè stessa;
la materia che riceve lo spirito da noi rivelato,
lo spirito che da noi viene condotto alla materia,
essi costituiscono quell'essere vivente
che può condurre l'umanità a un reale progresso,
quel progresso al quale, nei suoi più intimi fondamenti,
solo le migliori anime attuali possono agognare.

sabato 12 novembre 2011

BREVI CENNI SULLA PEDAGOGIA DI R.STEINER (riflessioni)

Compito di quest'epoca è l'educazione intesa come autoeducazione dell'uomo  per armonizzare le tre sfere dell'anima che sono il pensare , il sentire , il volere in modo da  riempire di contenuto spirituale il pensiero e porsi di fronte al bambino come educatori compenetrati di pensieri spirituali per uno sviluppo sociale futuro.
Si possono dividere in settenni le fasi evolutive dell'uomo in quanto ogni 7 anni avviene una trasformazione che porta l'uomo ad un cambiamento profondo, in particolare per l'educazione si prendono in considerazione i primi 3 settenni 7-14-21 nei quali si assiste alla liberazione delle 4 parti costitutive che compongono l'uomo.
E' importante come educatore di quest'epoca conoscere l'uomo secondo corpo-anima-spirito e sapere che quando il bambino nasce si libera il corpo fisico (prima dentizione)  , a 7 anni (seconda dentizione) si libera il corpo eterico o vitale ,a 14 anni il corpo astrale  e a 21 anni si libera l'io.
Quindi attraverso questa pedagogia , tenendo conto delle fasi evolutive dell'uomo , si rispetta l'essere in lui e si cura come una piantina lo spirito per il futuro  rafforzando la volontà,  in modo che in lui si risveglino in età adulta  le  forze che gli consentono di vivere in contatto con il suo vero essere che portano alla socialità e all'amore universale .
I° SETTENNIO (0-7)
Nel primo settennio il bambino ha un atteggiamento religioso verso il mondo,  è un essere di pieno amore che si apre agli altri e il mondo esterno agisce in lui fin nel fisico configuarandone gli organi,
con i neuroni mirror il bambino coglie lo scopo e i sentimenti dietro i gesti che si compiono davanti ai suoi occhi, egli è tutto organo di senso,  è quindi fondamentale compiere azioni che abbiano un senso , diventa fondamentale parlare poco e fare molto .
L'educatore è importante CHI E' e che si compenetri di pensieri spirituali in modo da trasmettere moralità e logica nel bambino per il solo fatto di esservi di fronte (questo vale anche per i genitori).
Come educatori e genitori si continua l'opera degli esseri spirituali e si va a creare abitudini fisiche per rafforzare la volontà che consistono nei primi anni nel dare dei ritmi al neonato attraverso le poppate , il sonno, la passegiata e nel bimbo piccolo nel momento del sonno , veglia , colazione pranzo e cena , momento del gioco , momento della fiaba ,etc...
Il  ritmo è salute : VITA.
Nell'asilo si prepara il pane , la pasta , la pizza, le marmellate quindi si fanno fare esperienze tattili di vario genere attraverso l'uso delle manine poi gli si fanno toccare stoffe sane e giocattoli sani di legno , si portano nel giardino d'infanzia con le formichine , le foglioline , i sassi , gli alberi etc..in contatto con la natura e gli si fanno ascolatare i rumori  della natura , inoltre si fanno attività con canzoncine e gli si racconta una fiaba tutti seduti in cerchio e si prosegue con il gioco libero  poi insieme alla maestra.
Inoltre la maestra si fa vedere impegnata nel fare anche a maglia e altre attività manuali in modo da farli imitare il più possibile.
Per il bambino del primo settennio il mondo è BUONO , è bene quindi lasciarlo in questo mondo senza agire precocemente facendolo ripetere a memoria o facendogli ricordare .
II° settennio
La scuola Waldorf va dalla prima all'ottava e in questo settennio nel bambino di 7 anni si libera il corpo eterico con il pensiero  e la memoria.
In questo settennio si lavora sul corpo eterico legato alla memoria e al pensiero per immagine .
E' importante controllare che il bambino respiri bene e tutto questo periodo vede un insegnamento di tipo artistico in cui il maestro porta l'insegnamento delle materie ad epoche in modo da fissare nella memoria del bambino i vari argomenti in quanto la ripetizione permette di rafforzare la volontà.
Il ritmo in questa pedagogia è alla base e negli otto anni il bambino sa sempre che materie va a fare e non ha le votazioni in modo da evitare la competizione e favorire la collaborazione .
In questo settennio è di fondamentale importanza l'autorità in quanto il bambino vive nei sentimenti del maestro , attraverso il racconto giornaliero si porta un respiro animico che vede nel ridere e nel piangere il muoversi dei sentimenti (gusto per il bene , disgusto per il male).
Per il bambino del secondo settennio il MONDO E' BELLO è quindi importante per il maestro portare ogni materia con entusiasmo e insegnare attraverso le immagini collegando le varie materie al cosmo , in questa scuola non si insegna in modo nozionistico perchè inaridisce l'anima , ma si porta il bambino a cogliere nell'interiorità ciò che il maestro porta come germe per la volontà.
Le arti quali l'euritmia , la pittura , la scultura e il lavoro manuale sono attività che si svolgono e creano un respiro tra le materie che riguardano la testa con la conoscenza e comprensione e l'uso degli arti legati alla volontà.
Due età di grande cambiamento sono i 9 anni e i 12 anni perchè il bambino subisce delle grandi trasformazioni legate al mondo interiore.
III SETTENNIO  DAI 15 AI 21 ANNI
a14 anni si libera il pensiero causale il ragazzo è pronto per accogliere i concetti. PENSIERO E' LUCE.
E' il periodo in cui il ragazzo si trova nell'adolescenza . Il MONDO E' VERO .
E' importante che i prof abbiano degli ideali e che creino entusiasmo nel ragazzo che digerisce la materia ed è in grado di superare la crisi in cui si sente immerso in quanto si libera in lui il corpo astrale o dei sentimenti fino ad arrivare alla liberazione dell'io a 21 anni in cui inizia l'autoeducazione.
IL Prof è importante che riconosca i suoi allievi sapendo in che periodo si trovano e va ad accompagnare i ragazzi nel mondo grazie anche alle gite e ai racconti di biografie di personaggi storici.