venerdì 25 novembre 2011

da R. Steiner

Cercate la vita davvero pratica e materiale
ma cercatela cosi' che essa non vi renda sordi
allo spirito che in essa è attivo.
Cercate lo spirito,
ma non cercatelo con compiacimento sovrasensibile,
per egoismo sovrasensibile,
piuttosto cercatelo
 per la ragione che voi volete applicarlo al mondo materiale
quand'esso si separa dalla vita pratica.
Ricorrete all'antica massima:
"Non vi è mai spirito senza materia, mai materia
senza spirito", in modo che voi diciate:
noi vogliamo fare tutto ciò che è materiale nella luce dello spirito,
noi vogliamo cercare la luce dello spirito cosi'
che esso ci procuri calore per il nostro agire pratico.
Lo spirito che da noi è portato nella materia,
la materia  che da noi viene lavorata fino alla sua rivelazione,
attraverso la quale essa trae lo spirito fuori da sè stessa;
la materia che riceve lo spirito da noi rivelato,
lo spirito che da noi viene condotto alla materia,
essi costituiscono quell'essere vivente
che può condurre l'umanità a un reale progresso,
quel progresso al quale, nei suoi più intimi fondamenti,
solo le migliori anime attuali possono agognare.

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