sabato 8 gennaio 2011

ESERCIZI DI CONSAPEVOLEZZA ( Dal libro Sulla via dell'iniziazione di R.Steiner)

ESERCIZI DA ESEGUIRE IN 6 MESI .

PENSIERO SEMPLICE  ( 1° MESE)
Tutti i giorni per un mese per 5 minuti al giorno prendo un oggetto molto semplice (penna, matita , temperino. etc....) melo rappresento , tengo il pensiero su questo oggetto e costruisco sopra la storia , dalla necessità come invenzione e come nel tempo è evoluto .
Tutto questo esercizio va eseguito senza farsi distrarre. Quando diventa abitudinario bisogna cambiare oggetto, oppure si ferma l'immagine facendo il vuoto.
Serve a chiamare la presenza di Spirito. L'importante è l'anelito , non scoraggiarsi mai.

AZIONE SEMPLICE (2°MESE)
Lavoro sul mio volere , cerco di portare coscienza nell'ambito della volontà. Devo compiere un'azione banale tutti i giorni per un mese alla stessa ora . Consiste nel volere un'azione semplice , in libertà.
(un es. cambiare di tasca un oggetto, chiudere una finestra , annaffiare una pianta, toccarsi una parte del corpo  etc.....)
Non deve essere interessante, ma uno sforzo e quando si fa dire "ora io voglio questo" con necessaria perseveranza, qualcosa comincia a destarsi in te , portare attenzione , la consapevolezza porta interiormente la conoscenza di sè stessi.
Darsi degli ordini porta calma interiore .

NON LAVORIAMO PER I RISULTATI (3° MESE)
Equanimità , di fronte alle leggi ritorniamo ricettivi , vulnerabili, dobbiamo conoscerci per poter star sempre sotto l'egida dell'io.
Il mondo dei nostri sentimenti finchè non sbordano , ci travolgono....Una quiete interiore educa il mio sentire.
Lo studioso deve avere la capacità del rispetto per ciascuno e lavorare soprattutto con chi mi è antipatico , educarsi in questo senso , una sensibilità in più .
Noi siamo molto sensibili quando ciò che ci circonda ci tocca nei punti che amiamo di più...
Con i sentimenti quando mi attraversano dico : cosi parla in me la paura, vive in me la gioia, è il mio io che parla , cosi' si manifesta l'ira ...
Si impara ad avere un giusto distacco , non può essere solo gioia , se riesco a coltivare questa serenità d'animo permetto di cogliere i frutti di quest'esperienza e la osservo da fuori.
Ogni sfumatura sarà viva , ogni esperienza rivelerà nuovi misteri.
Chi si perde nei sentimenti non percorre la via della conoscenza, si può diventare preda della emozioni allora non sei più tu ma diventi l'emozione , bisogna oggettivarle metterle fuori di noi e viverle più intensamente.
Qualcosa vive in me e mi fa essere qualcosa che non sono io per arrivare a diventare attitutudini e talenti (qualità animiche).
Dipende solo da me riconoscere la transitorietà perchè sono di più di ciò che vivo nel momento di gioia e dolore ma ci vuole la mia presenza di spirito e va autoeducata con la volontà....

GIUDIZIO (4°MESE)
Spogliarsi dei sentimenti personali, mettersi nella posizione di attesa e aspettare la cosa che parla e non attribuire i vestiti perchè non cè la tolleranza della persona per quello che è veramente.
In ogni persona cè qualcosa di positivo, non si tratta di non vedere la parte negativa ma tolleranza consolatrice per la persona che sa di avere quel difetto e quando arriva la critica raggela , la chiude nel suo limite senza possibilità di venirne fuori , la critica negativa per primo raggela me stesso, sto indurendo la mia interiorità nella consapevolezza. Ogni situazione ha un lato positivo , bisogna imparare a percepirlo....
Le persone tolleranti sono quelle con più esperienza.

SPREGIUDICATEZZA (5°MESE)
Si basa sulla capacità di accogliere ogni nuova esperienza o verità senza dover dire : " questo l'ho già sentito" , oppure "questo non lo posso credere" o ancora " questa è un'illusione" dando la possibiltà di ampliare le proprie conoscenze anche se un fatto sembra inaudito....
Imparare qualcosa di nuovo da ogni essere: un soffio d'aria, il sorriso di un bimbo, il lamento di un vecchio...

EQUILIBRIO DELL'ANIMA (6°MESE)
Nel sesto mese vanno ripetuti sistematicamente i 5 esercizi indicati sopra per portare un equilibrio dell'anima che vede la scomparsa di un certo senso di scontentezza di fronte alle manifestazioni degli esseri del mondo; Si apre una tranquilla comprensione delle cose.
L'uomo si trasforma sotto l'influsso di questi esercizi e se un giorno arriva a vedere che la sua scrittura ha un carattere diverso , egli potrà dirsi che è in procinto di raggiungere un primo progresso sul sentiero.

I vari esercizi non vanno abbandonati finito il mese ma si continua a farli saltuariamente fino al 6 mese dove si riprendono tutti.

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