venerdì 14 gennaio 2011

RIFLESSIONE SULL'EPOCA DELL'ANIMA COSCIENTE

Siamo nel XX secolo periodo storico ricco di guerre, problematiche e di grosse responsabilità scagliate contro l'uomo , cè bisogno di una GRANDE FORZA DI VOLONTA' per vedere ciò che l'uomo non vuole vedere perchè il fuori ci sta restituendo tutto ciò che abbiamo fatto finta di non vedere.
Oggi siamo chiamati ad un percorso che vede nell'autoeducazione una trasformazione che porta al contatto con il nostro vero essere.
Fino all'anima cosciente (circa 40 anni...) tutto è un dono , non partecipo minimamente, ricevo le prime facoltà di pensiero, passo il periodo delle ribellioni, delle prima giovinezza, questo volersi responsabilizzare, conoscere il mondo, passo il senso di abbandono dei 35 anni circa ...tutto ciò non lo abbiamo voluto noi perchè si sarebbe preferito rimanere adolescenti protetti con la possibilità di contrapporsi continuamente....
E' donata anche la voglia di responsabilità e crescita e se si ha un sano rapporto con sè stessi , si arriva a sperimentarsi in situazioni problematiche.
Dopo l'anima cosciente sei tu che scegli.......la morte ci assale interiormente con il sentimento di paura che fa un gesto di chiusura , mi chiudo in me stesso allora divento un EGO e non arrivo a fare l'esperienza del cristo morto e risorto e non entro nell'esperienza dell'umanità.
Non ho altre possibilità che prendere consapevolezza che io posso uscire da questo perverso meccanismo di autogratificazione quotidiana che vede un contiunuo bisogno di premi.
L'egoismo è la necessità di comprare continuamente per colmare un vuoto allora cè bisogno di essere consapevoli perchè se io rifiuto di vedermi per ciò che realmente sono significa che non riesco a PERDONARMI .
Noi dobbiamo perdonarci e li incontriamo il Cristo perchè nel perdono trovo il riconoscimento, accettiamo di essere tutto il nostro passato , tutto ciò che accade nel mondo, tutto quello che vediamo ci appartiene ....
E' dura perdonarsi perchè laddove c'erano entità dell'ostacolo c'era un vuoto poderoso.
Devo riconoscere dentro di me la spiritualità , la mia essenza ....
Quindi posso arrivare al perdono di me stesso quando ho riconosciuto l'elemento di morte che cè in me e gioco forza a perdonare, cade il giudizio di quel tipo.
Finchè do colpe a destra e a manca vuol dire che scappo dal voler guardare dentro di me le colpe , attacco cartellini come se tutto ciò che vedo non mi appartenesse.
Questo è un ribaltamento fondamentale perchè comincio ad entrare nell'ESSENZA, luce e ombra insieme mi danno la possibilità di vedere sia a livello fisico che interiormente.........

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