martedì 26 aprile 2011

FALSO SENSO DEL SE' (riflessioni dal libro "un nuovo mondo"di Eckhart Tolle)

L'identificazione con la forma produce un falso senso del sè in quanto crediamo di essere legati al fisico/sensibile inteso come materia , ma siamo molto più di quello che noi pensiamo/vediamo .
Per poter "essere" presenti a sè stessi nella vera individualità è necessario un distacco dalla forma per percepire la non-forma quali noi siamo , l'IO SONO che non ha nessun legame permanente con la materia .
Quando ci specchiamo quello che vediamo è il nostro aspetto fisico che non corrisponde a ciò che siamo realmente , l'essere legati a quello che vediamo esteriormente in modo da dire : quello che vedo sono io....è un'illusione perchè sono molto di più....uno spirito racchiuso nel corpo ...eterno...
Questo non significa trascurare il proprio corpo , ma godere della bellezza finchè cè ,senza farne una malattia , credendo che sei tu quel corpo  , quello che tu sei non cambia con l'invecchiamento fisico anzi può risplendere ancora di più dentro di te , l'importante è il distacco dalla forma in questo caso l'aspetto fisico esteriore.
Puoi perdere tutto ciò che ti circonda , ma non puoi perdere ciò che sei.
Con questa frase intendo dire che ci sono persone che a causa di calamità naturali hanno perso la casa, la famiglia , il lavoro etc. e in quel momento hanno trovato la pace interiore pur non avendo più nulla di materiale a parte il corpo come tempio che racchiude lo spirito in  questa vita terrestre, hanno capito il sgnificato di questo cammino terrestre per evolvere spiritualmente.
Quando ti identifichi con le forme (oggetti/persone etc) sei lontano dalla connessione con il tuo essere , riconosci l'ego in te che ti allontana e ti porta al pensiero compulsivo,  a credere che la vita senza quella cosa o persona non sia più degna di esser vissuta  , li sta l'errore più grande , da ogni situazione evento trova il lato positivo.
L'accumulo continuo di beni inteso come possesso è un illusione , esso  è volto a colmare un vuoto dove non riconosciamo chi siamo veramente , lo ricerchiamo all'esterno e continuiamo a comprare , a comprare ma non troviamo la pace....
Questo non significa vivere una vita di stenti o rinunce ma sapere che ciò che abbiamo di materiale è di passaggio , oggi cè , domani non si sa , quindi evitare l'attaccamento (dipendenza)  per evitare la sofferenza dovuta  all' ego che si fa avanti perchè a lui piace far credere che la vita è difficile ....ma non è cosi'
Quando riconosci in chi hai di fronte l'ego come manifestazione di ira o altro la non reazione è la risposta per accrescere la forza racchiusa in te , l'ego vorrebbe che tu rispondessi allo stesso modo , ma se tu sai vedere prima,  allora SEI PRESENTE  a te stesso,  consapevole di chi sei .....
L'ego vuole che tu viva nella paura che può portare alla violenza distaccato dal tuo essere,  quindi sei tu che lo puoi riconoscere con uno strumento che è la PRESENZA , dove cè presenza cè consapevolezza.
Chi si lamenta , chi giudica è l'ego non sei tu e se chi hai di fronte lo fa non è lui , riconosci dentro ad ogni persona un essere come te , fratelli in cristo.
Il bisogno di avere di più quando ne ho già a sufficienza è l'ego ...riconoscilo... quando dici ho bisogno di....voglio....è un inganno della mente per identificarsi con la forma .
Ci sono persone convinte che più hanno e più sono considerate dagli altri o viceversa  ma questo è l'ego.....nessuno è più o meno dell'altro (siamo tutti uguali.....: fratellanza).
Quando diciamo Me, mio , me stesso ci identifichiamo con la forma : attenzione è l'ego....
Quando vogliamo avere ragione a tutti i costi e difendiamo con aggressività la nostra posizione : è l'ego...
Quando vogliamo una persona per soddisfare un nostro desiderio : è l'ego....l'amore vero non è ossessivo ma libero e fiducioso senza bramosia.
Quando mi identifico nel ruolo sociale non sono veramente io.....: è l'ego....
Quando si smaschera l'ego che sta agendo allora si dissolve e si diventa consapevoli del momento presente.
L'ego è inteso come senso illusorio del sè dove fuggo dal presente e divento preda di un'entità che non sono io ma che posso trasformare connettendomi al mio essere......
In quest'epoca dove dilaga la proliferazione degli oggetti dovuta ad un'eccessiva pre-occupazione delle cose RITROVIAMO IL CONTATTO CON NOI STESSI e con L'UNIVERSO CHE CI CIRCONDA , IN PIENA LIBERTA' ....VOI SIETE LA VITA.....il collegamento con la natura.....
Quando siete in contatto con la vostra essenza che è amore , allora tutto è profondamente illuminato dalla vostra luce interiore che risplende anche fuori di voi e porta calore .

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